


Come Risparmiare con uno Stipendio Basso: La Guida che Nessuno Ti Ha Mai Dato
“È impossibile risparmiare con il mio stipendio.”
Ti suona familiare questa frase? L’hai pensata, l’hai detta, forse l’hai anche urlata in momenti di frustrazione. Ti capisco perfettamente. Quando lo stipendio basta appena a coprire le spese essenziali, l’idea di mettere da parte anche solo qualche euro sembra un miraggio, una di quelle cose che funzionano solo nei libri di finanza personale scritti da milionari che hanno dimenticato cosa significhi contare gli spiccioli alla fine del mese.
Ma voglio condividere con te un piccolo segreto: è possibile risparmiare anche con uno stipendio limitato. Non sto parlando di magie finanziarie o di privarti di tutto ciò che rende la vita piacevole. Sto parlando di strategie concrete, testate sul campo, che permettono di costruire gradualmente una base finanziaria solida anche partendo da situazioni difficili.

Il Contesto Che Tutti Stiamo Vivendo
Siamo a gennaio 2025 e inutile girarci intorno: viviamo tempi economicamente complessi. L’inflazione continua a mordere, i prezzi salgono mentre gli stipendi restano fermi, e per molti di noi l’instabilità lavorativa è diventata la norma piuttosto che l’eccezione.
Ricordo un mio amico che l’anno scorso ha visto il suo orario ridotto di quasi il 30% con pochissimo preavviso. Da un giorno all’altro, il suo già modesto stipendio è diventato ancora più risicato. “Come faccio a risparmiare ora?”, mi ha chiesto con un misto di frustrazione e rassegnazione nella voce.
Questa pressione costante logora emotivamente. La sensazione di lottare ogni mese solo per arrivare a fine mese può farci sentire intrappolati in un ciclo senza uscita, dove l’idea di un futuro finanziario migliore sembra una fantasia irraggiungibile.
Ma è proprio in questi momenti difficili che diventa ancora più importante, non meno, trovare modi per costruire una piccola rete di sicurezza finanziaria.

Prima di Parlare di Soldi, Parliamo di Testa
Prima di entrare nel merito delle strategie pratiche, dobbiamo affrontare l’elefante nella stanza: il mindset. Perché la verità è che risparmiare non è solo una questione di numeri, ma soprattutto di mentalità.
Trova il Tuo “Perché” Profondo
Ti sei mai chiesto veramente perché vuoi risparmiare? E no, “perché è la cosa giusta da fare” non è una risposta sufficiente. Hai bisogno di un motivo che ti tocchi a livello emotivo, che ti spinga ad agire anche quando ogni cellula del tuo corpo vorrebbe cedere alla tentazione del consumo immediato.
Quando lavoro con i miei clienti, una delle prime domande che faccio è: “Cosa ti permetterebbe di fare quel risparmio?”. Le risposte rivelano sempre molto: c’è chi vuole la tranquillità di non andare nel panico per una spesa imprevista, chi sogna di dare ai propri figli opportunità che non ha avuto, chi sta gettando le basi per una futura libertà finanziaria.
Il tuo “perché” è personale, ma deve avere tre caratteristiche fondamentali:
- Deve essere specifico – non generico come “per il futuro”, ma concreto come “per poter affrontare un’emergenza medica senza stress” o “per dare a mia figlia la possibilità di studiare all’università senza indebitarsi”
- Deve essere emotivamente potente – deve toccarti nel profondo, farti sentire qualcosa
- Deve essere allineato con i tuoi valori – deve rispecchiare ciò che per te è veramente importante nella vita
Una cliente una volta mi ha detto: “Voglio risparmiare perché quando mio padre ha avuto quell’emergenza medica improvvisa, abbiamo dovuto indebitarci e abbiamo passato anni a ripagare quel debito. Ho giurato che non avrei mai messo la mia famiglia in quella situazione.” Ecco, quello è un “perché” potente.
Sei un Conservatore o un Espansivo Finanziario?
Un’altra cosa importante da capire è la tua naturale predisposizione verso il denaro. Nel corso degli anni, ho notato che le persone tendono a dividersi in due grandi categorie:
I conservatori finanziari sono quelli che preferiscono la sicurezza e la prevedibilità. Tendono a risparmiare naturalmente, ma spesso faticano a fare il passo verso l’investimento o correre rischi anche calcolati. Se sei così, il risparmio potrebbe venire naturale, ma potresti aver bisogno di sfidare te stesso per far crescere davvero il tuo denaro.
Gli espansivi finanziari, invece, sono orientati alla crescita e alle opportunità. Sono più propensi al rischio e vedono il denaro come uno strumento da far lavorare attivamente. Se ti riconosci in questa categoria, potresti dover lavorare di più sulla disciplina del risparmio regolare prima di passare alla fase di investimento.
Nessuno dei due approcci è intrinsecamente migliore dell’altro. L’importante è riconoscere la tua predisposizione naturale e sviluppare strategie che lavorino con essa, non contro.
Monitorare le Spese: La Base di Tutto
Se ti chiedessi quanto hai speso esattamente il mese scorso, sapresti rispondermi? E se ti chiedessi di mostrarmi un prospetto dettagliato delle tue spese giorno per giorno?
La maggior parte delle persone ha solo un’idea approssimativa di dove vanno i propri soldi. Alcune non saprebbero rispondere nemmeno riguardo alle cifre generali. Questo è un problema, perché come recita il detto: “Non puoi migliorare ciò che non misuri”.
Il monitoraggio delle spese è la base di qualsiasi strategia di risparmio efficace. Non è glamour, non è sexy, ma è assolutamente necessario.

Gli Obiettivi SMART Non Sono Solo una Moda Aziendale
So che quando si parla di obiettivi SMART (Specifici, Misurabili, Accessibili, Rilevanti e Temporalmente definiti) sembra di essere a un noioso seminario aziendale. Ma c’è un motivo se questo framework è così diffuso: funziona davvero.
Pensa alla differenza tra dire “Voglio risparmiare di più” e dire “Voglio risparmiare €600 nei prossimi 6 mesi, mettendo da parte €100 al mese, per creare un mini fondo di emergenza”.
Il primo è un desiderio vago che probabilmente non si tradurrà mai in azione concreta. Il secondo ti dà una roadmap precisa, ti permette di misurare i progressi e celebrare i successi intermedi, e ti fornisce una scadenza che crea un senso di urgenza.
Le Strategie Concrete Che Funzionano (Anche Con Pochi Soldi)
Passiamo ora al nocciolo della questione: come si fa concretamente a risparmiare quando lo stipendio è già risicato?
La Regola 50-30-20, Ma Con Un Twist
Hai probabilmente già sentito parlare della regola 50-30-20: destinare il 50% del tuo reddito alle necessità, il 30% ai desideri e il 20% al risparmio e agli investimenti.
È un ottimo punto di partenza, ma se sei come la maggior parte delle persone con stipendio limitato, probabilmente stai già ridendo amaramente. “20% al risparmio? Ma se arrivo a stento a fine mese!”
Ed è qui che entra in gioco il twist: adatta la regola alla tua situazione reale. Forse per te, all’inizio, sarà una regola 70-25-5 o addirittura 80-15-5. L’importante non è la percentuale in sé, ma il principio di allocare deliberatamente una parte del tuo reddito al risparmio, per quanto piccola.
Ricorda il principio fondamentale de “L’uomo più ricco di Babilonia”: “Paga prima te stesso”. Anche se si tratta solo del 3% o 5% del tuo stipendio, mettilo da parte prima di pagare qualsiasi altra cosa. Considera quel denaro come già speso, come se fosse una bolletta che devi assolutamente pagare – solo che il beneficiario sei tu futuro.
I Piccoli Gesti Quotidiani Che Cambiano il Gioco
Mi piace sempre usare l’analogia della nave: un cambiamento di rotta di appena un grado all’inizio del viaggio può significare approdare in un continente completamente diverso alla fine. Lo stesso vale per le nostre abitudini finanziarie.
Piccoli gesti quotidiani, mantenuti nel tempo, possono creare una differenza sostanziale:
- Il pranzo portato da casa: Non sto parlando di un triste panino schiacciato. Con un po’ di pianificazione, puoi preparare pasti gustosi e vari. Il risparmio? Facilmente €5-10 al giorno, che su base annua significa €1.200-2.400.
- La strategia del caffè: Un solo caffè al bar al giorno costa circa €1-1,50. In un anno sono circa €400. Non dico di rinunciare al tuo rituale mattutino, ma magari portati il thermos da casa 3 giorni su 5.
- L’audit degli abbonamenti: Controlla tutti i tuoi abbonamenti mensili – streaming, riviste, app, palestre. Quanti ne stai realmente utilizzando? Elimina quelli superflui e potresti facilmente risparmiare €30-50 al mese.
Questi cambiamenti possono sembrare insignificanti presi singolarmente, ma la loro forza sta nella combinazione e nella costanza. €10 risparmiati qui, €5 risparmiati lì, giorno dopo giorno, mese dopo mese, creano somme sorprendenti nel lungo periodo.
Le Spese Grandi Che Fanno Davvero la Differenza
Mentre i piccoli risparmi quotidiani sono importanti, non dimenticare che spesso le maggiori opportunità di risparmio si nascondono nelle spese grandi, ricorrenti:
Prenditi un pomeriggio per rivedere i tuoi contratti di energia e utenze. Confronta le offerte, verifica se hai diritto a bonus sociali o agevolazioni, considera tariffe biorarie se sei fuori casa nelle ore di punta. Un’ora di ricerca potrebbe farti risparmiare centinaia di euro all’anno.
Anche l’abbonamento telefonico e internet merita attenzione. Il mercato è altamente competitivo e molti operatori offrono promozioni speciali per chi passa da un concorrente. Inoltre, chiediti onestamente: hai davvero bisogno di tutti quei giga o di quella velocità di connessione?
La spesa alimentare è un’altra area con enormi potenzialità di ottimizzazione. Pianifica i pasti settimanali prima di andare al supermercato, fai una lista precisa e attieniti ad essa, approfitta delle offerte sui prodotti non deperibili facendone scorta, e sii aperto a considerare marche meno costose per i prodotti base.
L’Automazione: Il Tuo Migliore Alleato
Uno dei più grandi ostacoli al risparmio è la nostra stessa psicologia. Dobbiamo continuamente lottare contro la tentazione di spendere, e questa lotta consuma energia mentale preziosa.
La soluzione? Rimuovere la decisione dall’equazione attraverso l’automazione:
Imposta un bonifico automatico che trasferisca una somma predefinita dal tuo conto principale a un conto di risparmio il giorno stesso in cui ricevi lo stipendio. Anche se si tratta solo di €10 o €20, non sottovalutare il potere di questo gesto. L’importante è creare l’abitudine e il sistema.
Utilizza conti separati per scopi diversi. Idealmente, dovresti avere almeno:
- Un conto per le spese correnti
- Un conto di risparmio, preferibilmente non collegato a carte di debito o app che rendano troppo facile prelevare
Se possibile, considera di creare anche un terzo conto specificamente per il tuo fondo di emergenza.
Alcune banche moderne offrono funzioni di arrotondamento che automatizzano il micro-risparmio. Ad esempio, se spendi €3,60 per un caffè e un cornetto, l’app arrotonda a €4 e mette i €0,40 rimanenti in un salvadanaio virtuale. Sono pochi centesimi per transazione, ma su decine di acquisti mensili si accumulano in somme interessanti.

Il Fondo di Emergenza: La Tua Prima Priorità
Prima di pensare a investimenti o obiettivi finanziari più ambiziosi, concentrati sulla creazione di un fondo di emergenza. Questo fondo è la tua rete di sicurezza, il cuscinetto che ti protegge dagli imprevisti della vita senza costringerti a ricorrere a debiti o a intaccare i tuoi investimenti.
L’obiettivo ideale sarebbe avere da parte l’equivalente di 3-6 mesi delle tue spese essenziali. Con uno stipendio limitato, questo può sembrare un traguardo impossibile, ma ricorda: ogni viaggio inizia con un primo passo.
Parti con un obiettivo più modesto: magari €500 o €1.000. Anche un piccolo fondo di emergenza può fare un’enorme differenza psicologica e pratica. Sapere di avere quel cuscinetto ti dà una tranquillità che vale molto più della cifra effettiva.
Da Risparmiatore a Investitore: Non È Un Salto Nel Vuoto
Una volta che hai iniziato a risparmiare regolarmente e hai costruito un fondo di emergenza di base, puoi iniziare a guardare oltre, verso il mondo degli investimenti.
Gli Investimenti Non Sono Solo Per Paperon de’ Paperoni
Uno dei miti più dannosi nel mondo della finanza personale è che per investire servano grandi capitali. Niente di più falso.
Oggi esistono numerose opzioni per chi vuole iniziare a investire anche con piccole somme:
I Piani di Accumulo (PAC) ti permettono di investire regolarmente piccole somme, anche solo €50 o €100 al mese, in fondi o ETF. È un po’ come pagare un abbonamento mensile, solo che invece di guardare serie TV stai costruendo il tuo patrimonio.
Gli ETF (Exchange Traded Funds) sono strumenti che permettono di investire contemporaneamente in molte aziende diverse con una singola operazione, offrendo diversificazione anche con capitali limitati. Molti broker oggi permettono di acquistare frazioni di ETF, rendendo l’accesso ancora più democratico.
I fondi comuni di investimento tradizionali spesso accettano versamenti iniziali relativamente contenuti, soprattutto se scegli di investire attraverso un piano di accumulo.
Le piattaforme di microinvestimento stanno emergendo come opzione interessante per i piccoli risparmiatori. Alcune permettono di investire anche solo gli “spiccioli” virtuali dei tuoi acquisti quotidiani.
L’importante è iniziare, anche con poco. Come dice quel vecchio proverbio cinese che adoro citare: “Il momento migliore per piantare un albero era vent’anni fa. Il secondo momento migliore è adesso.”

Gli Errori da Evitare Come la Peste
Nel percorso verso il risparmio e l’investimento, ci sono alcune trappole comuni in cui è fin troppo facile cadere:
Investire prima di aver creato un fondo di emergenza è come costruire un bel castello senza fondamenta. Gli investimenti dovrebbero essere fatti con denaro che non prevedi di dover utilizzare nel breve termine. Senza un fondo di emergenza, rischi di dover liquidare i tuoi investimenti nei momenti peggiori, magari in perdita.
La paralisi da analisi è un’altra insidia comune. Si manifesta quando passi così tanto tempo a ricercare la strategia “perfetta” che finisci per non agire mai. Ricorda: è meglio una strategia imperfetta ma implementata che una perfetta ma solo teorica.
La mancanza di diversificazione è rischiosa anche con piccole somme. E no, investire €10.000 divisi tra Amazon, Tesla e Google non è vera diversificazione – sono tutte aziende tecnologiche americane, esposte a rischi simili. La vera diversificazione implica distribuire il capitale tra classi di attività diverse (azioni, obbligazioni, immobili) e aree geografiche diverse.
Navigare senza una bussola, ovvero senza obiettivi chiari, può portarti a fare scelte incoerenti o a perdere la motivazione lungo il percorso. Sarebbe come mettersi in viaggio senza sapere dove si vuole andare – potresti anche divertirti, ma difficilmente arriverai dove desideri.
Un Piano d’Azione per Iniziare Oggi (Non Domani)
L’informazione senza azione è solo intrattenimento. Ecco quindi un piano concreto che puoi iniziare ad applicare letteralmente oggi:
Passo 1: Radiografa il Tuo Flusso di Cassa
Non puoi migliorare ciò che non misuri. Per almeno un mese, traccia meticolosamente ogni centesimo che entra ed esce dalle tue tasche. Usa un’app di budgeting o anche solo un semplice foglio Excel. L’obiettivo è avere una fotografia chiara e onesta della tua situazione attuale.
Passo 2: Trova i “Buchi” nel Tuo Budget
Analizza i dati raccolti e individua almeno tre aree dove potresti ottimizzare le spese senza impattare significativamente la tua qualità della vita. Spesso ci sono “perdite” di cui non siamo nemmeno consapevoli finché non le vediamo nero su bianco.
Passo 3: Automatizza il Tuo Risparmio
Non aspettare di avere “abbastanza” per iniziare. Imposta oggi stesso un bonifico automatico verso un conto di risparmio, anche se si tratta solo di €10 a settimana. Ricorda: l’importante è costruire il sistema e l’abitudine.
Passo 4: Definisci il Tuo Primo Obiettivo di Emergenza
Stabilisci quanto vuoi accumulare nel tuo fondo di emergenza iniziale. Un buon punto di partenza potrebbe essere €500 o €1000. Calcola quanto tempo ti servirà per raggiungerlo con i risparmi che hai pianificato e segnati questa data sul calendario.
Passo 5: Investi nella Tua Educazione Finanziaria
Dedica almeno un’ora alla settimana ad approfondire la tua conoscenza finanziaria. Ci sono innumerevoli risorse gratuite o a basso costo: libri, podcast, canali YouTube, newsletter. L’educazione finanziaria è probabilmente l’investimento con il più alto rendimento che potrai mai fare.
Un Ultimo Pensiero per Te
Risparmiare con uno stipendio limitato è come andare in bicicletta controvento: richiede più sforzo, più determinazione, più strategia. Ma una volta che prendi il ritmo, ogni pedalata diventa un po’ più facile, e la soddisfazione di vedere i tuoi progressi, per quanto piccoli possano sembrare all’inizio, è impagabile.
Non lasciare che la situazione attuale definisca il tuo futuro. Non permettere a un reddito limitato di oggi di limitare i tuoi sogni di domani.
Ricorda:
- Inizia con piccoli passi, ma inizia. Oggi.
- Automatizza quanto più possibile per aggirare la tua psicologia.
- Mantieni sempre chiaro il tuo “perché” profondo.
- Celebra ogni piccolo successo lungo il percorso.
Risparmiare e investire non sono attività separate, ma punti diversi dello stesso continuum nel tuo viaggio verso la libertà finanziaria. Non importa quanto piccola sia la somma con cui inizi: l’importante è mettere in moto il processo e costruire l’abitudine.
Come esercizio finale, ti invito a fare questo: appena finisci di leggere, prendi carta e penna (o apri le note sul telefono) e scrivi un obiettivo di risparmio specifico per i prossimi tre mesi. Poi, identifica due azioni concrete che farai questa settimana – non il mese prossimo, non quando avrai più tempo, ma questa settimana – per muoverti verso quell’obiettivo.
E tu, quali strategie hai trovato più efficaci per risparmiare con uno stipendio limitato? Le tue esperienze potrebbero essere esattamente ciò di cui qualcun altro ha bisogno per trovare ispirazione. Condividi nei commenti!
Questo articolo è basato sulla mia esperienza come Educatore Finanziario certificato Aief e investitore privato dal 2017. Ho aiutato centinaia di persone con stipendi limitati a costruire abitudini di risparmio sostenibili che hanno trasformato le loro vite finanziarie. Ricorda: il percorso è personale, ma non devi percorrerlo da solo.
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