Risparmio vs Investimento: Quando Scegliere l'Uno o l'Altro?

Ciao a tutti! Oggi parliamo di un tema che mi sta particolarmente a cuore e che spesso crea confusione: la differenza tra risparmio e investimento. So che molti di voi si chiedono: “Dovrei risparmiare o investire i miei soldi?” La risposta breve è… entrambi! Ma il trucco sta nel sapere quando fare cosa.

Prendetevi qualche minuto e una tazza di caffè, perché quello che sto per condividere potrebbe davvero cambiare il vostro rapporto con il denaro.

Partiamo da una domanda sincera

Prima di tuffarci nell’argomento, voglio chiedervi una cosa: chi di voi sente di voler risparmiare ma non sa da dove partire?

E per chi già risparmia: la quota che metti da parte è sempre la stessa da anni, o l’hai incrementata nel tempo?

Non sono domande banali. Anzi, la vostra risposta rivela molto sul vostro rapporto con il denaro. Prendete carta e penna, scrivete la vostra risposta. Sì, proprio adesso. Non limitatevi a pensarla. Scriverla attiva parti diverse del cervello e vi aiuta a elaborare meglio il concetto.

Se non stai risparmiando o non hai aumentato la tua quota di risparmio, chiediti: cosa te lo impedisce? Scrivi tutte le ragioni, senza giudizio.

Perché risparmiare è fondamentale

Il risparmio è la base di qualsiasi strategia finanziaria solida. È come le fondamenta di una casa: senza di esse, tutto il resto crolla.

Risparmiare ci permette di creare quel cuscinetto di sicurezza che ci fa dormire sonni tranquilli. Ci dà la libertà di affrontare emergenze senza dover ricorrere a debiti, ci permette di realizzare progetti a breve termine, e ci garantisce una stabilità che nessun investimento può offrire.

Ma sapete qual è il segreto di un risparmio efficace? Dividere i vostri risparmi in “contenitori” mentali (o anche fisici, se preferite). Non è solo questione di mettere soldi da parte, ma di dare uno scopo a ogni euro risparmiato.

Pensate a diversi barattoli, ognuno con un’etichetta: “Fondo emergenze”, “Viaggi”, “Investimenti futuri”, “Spese mediche”. Questa semplice suddivisione vi aiuterà a mantenere la disciplina, perché saprete esattamente perché state risparmiando.

E ricordate la regola d’oro: pagate sempre prima voi stessi! Quando ricevete lo stipendio, la prima “bolletta” da pagare è il vostro risparmio. Non aspettate di vedere “cosa rimane” a fine mese – spoiler: non rimarrà nulla! Create invece un prelievo automatico che trasferisca una parte fissa del vostro stipendio in un conto separato, possibilmente non troppo facile da raggiungere con un click.

Cosa significa davvero investire?

Passiamo ora all’investimento. Mentre il risparmio consiste nel mettere soldi da parte mantenendone intatto il valore, l’investimento significa far lavorare quei soldi perché crescano nel tempo.

So che può sembrare spaventoso per chi non l’ha mai fatto, ma pensatela così: quando risparmiate, state proteggendo il vostro denaro. Quando investite, gli state dando la possibilità di moltiplicarsi.

È come la differenza tra tenere un seme in un cassetto o piantarlo in un giardino. Nel cassetto sarà al sicuro, certo, ma piantandolo potrete ottenere un intero albero (con un po’ di pazienza e le giuste cure).

Le differenze chiave tra risparmio e investimento

Per capire meglio quando scegliere l’uno o l’altro, guardiamo le differenze principali sotto tre aspetti fondamentali:

  1. Il fattore tempo: Il risparmio è pensato per il breve termine – soldi di cui potreste aver bisogno nei prossimi mesi o, al massimo, 1-2 anni. L’investimento, invece, guarda al medio-lungo termine, idealmente 5, 10, 20 anni o più.
  2. Il rischio: I soldi risparmiati sono a basso rischio. Quelli investiti hanno un rischio variabile, che dipende dal tipo di investimento scelto e dal vostro profilo di rischio personale. Alcuni investimenti sono conservativi, altri più aggressivi.
  3. L’accessibilità: I risparmi hanno una liquidità immediata – potete accedervi quando volete. Gli investimenti possono richiedere tempo per essere liquidati, e talvolta farlo prematuramente comporta penali.

Quando risparmiare e quando investire

Eccoci arrivati alla domanda da un milione di euro: quando dovrei risparmiare e quando investire?

La risposta è semplice, ma non facile da mettere in pratica: inizia a risparmiare subito. Oggi stesso. Anche solo un euro al giorno. Se non hai un fondo di emergenza, questa è la tua priorità assoluta.

Quando puoi iniziare a investire? Solo dopo aver creato un solido fondo di emergenza. Ve lo dico per esperienza personale (e dolorosa): investire senza avere un cuscinetto di sicurezza è come costruire un castello sulla sabbia. Alla prima onda che arriva, tutto crolla.

Molti esperti finanziari, inclusi i miei mentori, suggeriscono questa semplice regola: hai bisogno di un fondo di emergenza che copra da 3 a 6 mesi delle tue spese essenziali. Solo dopo aver raggiunto questo obiettivo, puoi iniziare a pensare di investire parte dei tuoi risparmi.

Una regola pratica per gestire il vostro denaro è la famosa “50-30-20”: dedicate il 50% del vostro reddito alle spese necessarie, il 30% ai desideri personali, e il 20% a risparmi e investimenti.

Personalmente trovo che questa regola sia un po’ generosa con le spese “desiderate” e un po’ stretta con i risparmi, soprattutto considerando l’attuale peso di affitti e mutui. Una proporzione più realistica per molti potrebbe essere 60-20-20 o persino 70-10-20.

Il libro “L’uomo più ricco di Babilonia”, che vi consiglio caldamente di leggere (l’ho riletto almeno 8-9 volte!), suggerisce una proporzione diversa. Ma il principio rimane lo stesso: una parte fissa del tuo reddito dovrebbe sempre essere destinata a costruire la tua prosperità futura.

Monitorare le Spese: La Base di Tutto

Se ti chiedessi quanto hai speso esattamente il mese scorso, sapresti rispondermi? E se ti chiedessi di mostrarmi un prospetto dettagliato delle tue spese giorno per giorno?

La maggior parte delle persone ha solo un’idea approssimativa di dove vanno i propri soldi. Alcune non saprebbero rispondere nemmeno riguardo alle cifre generali. Questo è un problema, perché come recita il detto: “Non puoi migliorare ciò che non misuri”.

Il monitoraggio delle spese è la base di qualsiasi strategia di risparmio efficace. Non è glamour, non è sexy, ma è assolutamente necessario.

Strumenti pratici per risparmiare e investire

Ora che abbiamo chiarito quando risparmiare e quando investire, facciamo una panoramica degli strumenti disponibili.

Per il risparmio, le opzioni includono:

  • Un normale conto corrente dedicato esclusivamente al risparmio
  • Conti deposito, che offrono tassi leggermente più alti
  • Libretti di risparmio

Per l’investimento, le possibilità sono numerose:

  • ETF (fondi negoziati in borsa), ideali per chi inizia
  • Azioni di singole aziende
  • Obbligazioni, per profili più conservativi
  • Crowdfunding, per chi vuole sostenere startup
  • Criptovalute, ma con estrema moderazione (anche se nel 2025 sono diventate più mainstream)

La diversificazione è la parola magica per ridurre i rischi. A proposito di questo, vi lascio una domanda su cui riflettere: se investite 10.000 euro in azioni Amazon, 10.000 in Tesla e 10.000 in Microsoft, avete davvero diversificato il vostro portafoglio?

(La risposta è no, perché avete investito tutto nello stesso settore tecnologico e nella stessa classe di asset. Una vera diversificazione includerebbe diversi settori, diverse aree geografiche e diversi tipi di investimento.)

Sfatiamo alcuni miti comuni

Prima di concludere, voglio sfatare alcuni miti che potrebbero impedirvi di prendere il controllo delle vostre finanze:

“Per investire servono tanti soldi”: Falso! Oggi esistono strumenti che vi permettono di iniziare anche con 50-100 euro. L’importante è iniziare.

“Investire è troppo rischioso”: Dipende tutto dal vostro profilo di rischio e dagli strumenti che scegliete. Esistono investimenti adatti a tutti, anche ai più conservativi.

“Risparmiare è noioso”: Se lo trovate noioso, probabilmente non avete un obiettivo chiaro. Quando risparmiate per qualcosa che desiderate profondamente, diventa una delle attività più gratificanti che possiate fare.

Come iniziare concretamente

Se siete arrivati fin qui, probabilmente vi state chiedendo: “Ok, ma da dove inizio?”. Ecco alcuni passi pratici:

  1. Create un budget mensile chiaro, tracciando entrate e uscite
  2. Stabilite quanto potete risparmiare ogni mese
  3. Create un fondo di emergenza (obiettivo: 3-6 mesi di spese)
  4. Una volta raggiunto il fondo di emergenza, considerate di iniziare piccoli investimenti in ETF o fondi indicizzati
  5. Continuate a formarvi: seguite canali specializzati, leggete libri, fate le vostre ricerche

E soprattutto, controllate periodicamente i vostri progressi e perfezionate la vostra strategia. Il viaggio verso la prosperità finanziaria non è una linea retta, ma un percorso in costante evoluzione.

Gli errori da evitare assolutamente

Concludo con una lista di errori comuni che ho visto fare (e in alcuni casi ho fatto io stesso):

  1. Investire senza aver prima creato un fondo di emergenza solido
  2. Lasciarsi paralizzare dalla paura del rischio
  3. Non diversificare adeguatamente i propri investimenti
  4. Non avere obiettivi chiari e specifici per i propri risparmi e investimenti

In sintesi: un approccio equilibrato è la chiave

Risparmio e investimento non sono in competizione: sono due facce della stessa medaglia, due strumenti complementari nel vostro arsenale finanziario.

Cominciate a risparmiare oggi stesso, anche piccole somme. Create il vostro fondo di emergenza. E quando questo è solido, iniziate gradualmente a investire, sempre con obiettivi chiari e una strategia adeguata al vostro profilo di rischio.

Vi lascio con un esercizio pratico: fissate un obiettivo numerico specifico per il vostro risparmio e un piccolo primo obiettivo per l’investimento. Datevi una scadenza precisa. Ricordate sempre che un obiettivo, per essere efficace, deve essere SMART: Specifico, Misurabile, Achievable (Raggiungibile), Rilevante e Temporalmente definito.

E ricordate: la costanza è la chiave. Non si tratta di fare mosse grandiose, ma di piccole azioni quotidiane, ripetute con disciplina. Come dico sempre, in natura tutto ciò che non cresce, muore. Le vostre finanze non fanno eccezione.

Se vi è piaciuto questo articolo, lasciate un commento! Mi piacerebbe sapere quali altri temi di educazione finanziaria vorreste approfondire nei prossimi post. Il vostro albero Yggdrasil della prosperità economico-finanziaria è pronto per essere coltivato!

A presto, Maurice

© 2024 – Maurice Zangheri Edu. Fin. – Tutti i diritti riservati : Privacy Policy, Cookie Policy
Maurice Zangheri – Via Montescudo, 82 – 47853 – Ospedaletto di Coriano (RN) – Italy

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