Come Risparmiare Per Spese Importanti: Il Piano Strategico Che Nessuno Ti Insegna (E Che Ti Farà Comprare Casa o Auto Senza Stress)
Risparmiare, budget mensile, investire. Tre parole che tutti conosciamo, ma quando si tratta di mettere da parte i soldi per una spesa seria, per un mutuo, per una macchina nuova o per l’università dei figli, improvvisamente ci trasformiamo in bambini spaventati che non sanno da che parte cominciare. Oggi voglio darti un piano strategico concreto per risparmiare per quelle finalità grandi che ti cambiano la vita: il mutuo, l’auto, le grandi spese che richiedono mesi o anni di preparazione.
Faremo il nostro solito percorso partendo dagli errori comuni che bloccano la maggior parte delle persone, poi vedremo come definire obiettivi veri con il metodo SMART, ti darò un sistema pratico procedurale che puoi implementare subito o personalizzare per le tue esigenze, scopriremo la formula del risparmio progressivo e tante strategie concrete che ti cambieranno l’approccio al denaro.
Questo Contenuto È Per Te?
Prima di tutto chiariamo per chi è rivolto questo contenuto. È per chiunque voglia massimizzare il proprio obiettivo di risparmio e anche di efficientamento del budget. Per chi deve far fronte alle esigenze di aumentare il conto risparmio per poi investire e creare un patrimonio importante. Per chi è sopraffatto dalla situazione e non riesce a gestire facilmente i propri risparmi anche per esigenze basilari come affrontare un mutuo o fare scelte importanti.
È per te se hai provato a risparmiare per obiettivi importanti ma ti sei sempre fermato per strada, o le cose non sono mai andate necessariamente come ti eri prefissato. Quindi è rivolto per famiglie, privati, lavoratori autonomi, aziende strutturate, associazioni, networker. Praticamente per chiunque, perché la gestione del denaro riguarda tutti.
In più questo ti aiuterà a efficientare il più possibile il debito, rendendolo il minimo possibile. Perché il bilanciamento tra entrate e uscite ci permette che a parità di entrate riusciamo a gestire al massimo le risorse a disposizione.
Cosa impareremo insieme? Come definire correttamente gli obiettivi finanziari con il metodo SMART, che ormai è tracciato e spiegato in mille modi diversi, quindi immagino già che tu conosca il concetto, sennò lo miglioriamo insieme. I sistemi di salvadanai multipli per proteggere e accelerare i risparmi. Usa le buste, usa i salvadanai, usa qualunque cosa tu voglia, vasetti e quant’altro per identificare un budget destinato per determinate cose, poi lo ottimizzi. Ho fatto dei video in merito, quindi puoi andare tranquillamente a guardare nella mia playlist del tier uno.
Vedremo le tecniche di accumulo automatico che richiedono minimi sforzi mentali e soprattutto meno sacrificio, perché una volta attivati sono automatici, quindi non ci pensi neanche più. I metodi per velocizzare il processo con entrate extra strategiche, che male non fa visto che oggigiorno avere un piano B non è più un’opzione per nessuno. Approcci specifici per i due grandi obiettivi classici: casa e auto, che sono quelli che nella media tutti hanno o ambiscono ad avere. E soprattutto come superare gli ostacoli psicologici dei grandi numeri, perché la parte psicologica, quella che si chiama finanza comportamentale, è un tassello fondamentale che se non gestito bene ci può condizionare pesantemente.
I benefici saranno vari. Avrai un piano chiaro e realistico con tappe precise verso il tuo traguardo, qualunque esso sia. Vedrai una riduzione drastica del tempo necessario per raggiungere grandi obiettivi, quindi minimizzazione del tempo che è l’unico asset che non ci viene restituito. Avrai un sistema di protezione che impedisce sia di deviare dal percorso che uno sperpero di tempo e denaro. E soprattutto avrai una sensazione di controllo e soddisfacimento personale perché vedi che riesci passo dopo passo ad avvicinarti all’obiettivo in maniera concreta e definita. Eliminerai l’ansia legata a grandi acquisti futuri perché l’hai programmato strategicamente, sai esattamente come arrivare in quella situazione e sarà tutto molto diverso.
E se non agirai? Semplicemente, come diciamo sempre, rinvierai gli acquisti futuri, ti troverai sempre nell’ansia di come affrontarli, avrai bisogno di fattori e aiuti esterni per farlo, sempre che tu riesca a chiedere prestiti o affrontare altre situazioni. E c’è anche tutta la parte emotiva che condizionerà tantissimo la tua tranquillità psicofisica e mentale. Nel tempo, come si dice sempre anche nel campo olistico, questo provoca poi dei malesseri effettivi sul corpo. Quindi evitiamoli sin dall’inizio.
I Grandi Sogni Richiedono Grandi Strategie
I grandi sogni richiedono grandi strategie e bisogna avere chiarezza di intenti. Un concetto che di recente sto utilizzando moltissimo anche con i miei collaboratori che fissano degli obiettivi è quello dell’equilibrio. L’equilibrio è il prezzo da pagare per arrivare a quell’obiettivo finale.
Spesso accade che viviamo la frustrazione di vedere i grandi obiettivi sempre fuori portata o comunque difficilmente realizzabili, quando in realtà dovremmo prima di tutto valutare se quell’obiettivo, che ribadisco deve essere un obiettivo SMART, è idoneo a noi. E poi capire la strategia migliore. Ti avviso subito: se è un obiettivo a medio-lungo termine di tre-cinque anni, sappi che tu parti in una direzione dicendo “Ok, facciamo in questo modo”, ma poi dopo ti troverai a dover cambiare traiettoria o sì o sì. Perché la vita e gli eventi portano a richiederci un’alta adattabilità.
Parliamo di statistiche concrete. Quanto tempo serve in media per comprare casa o auto in Italia? Dipende dalla cifra che hai, però considera il fatto che spesso coi finanziamenti, per esempio parlando dell’auto soprattutto, dipende anche da quale macchina prendi. L’ultima volta che ho conosciuto una persona che ha comprato una Clio con un finanziamento aveva rate di centocinquanta euro per tre-cinque anni.
Dipende dall’obiettivo che hai, quindi fissati un obiettivo che sia coerente sia al tuo portafoglio che al tuo stile di vita, al tuo lavoro persistente, quindi al tuo piano A che ti dà da mangiare, e anche la durata del finanziamento o del mutuo per chiudere quel debito. Considera anche che magari ci sono delle opzioni per cui dopo tot tempo puoi chiudere in maniera anticipata. Ma ricorda: più è lunga la durata delle rate e del debito che hai contratto, tanti più interessi hai da pagare.
L’obiettivo è conoscere diverse strategie pratiche per accelerare il processo, o ancora meglio come alcuni fanno nel 2024-2025, creare delle entrate aggiuntive, magari passive che inizialmente dipendono dal tuo lavoro ma poi non più, che pagano quella rata in modo tale che tu non la percepisca più.
Per esempio, c’è un formatore della zona dell’Emilia Romagna, non specifico per opportuni motivi, che praticamente ha detto “Io ho la mia rata dell’affitto della casa, visto che ho il concetto, come molti hanno, di non comprare casa perché è un debito, un passivo, e vado a pagare un affitto. Ma l’affitto mi viene pagato grazie a un’entrata passiva generata tramite network marketing.” C’è chi lo fa magari tramite cedole, tramite dividendi. Qualunque modo fai, l’importante è che si attivi questo tipo di compensazione. Sappi che ha tutti i benefici del caso.
I Cinque Errori Che Bloccano I Grandi Risparmi
Tornando a noi, perché falliscono i tentativi di risparmio? I cinque errori che bloccano i grandi risparmi li abbiamo già visti in altri video, ma tracciamoli anche qui. Sono esempi molto basici, ma ci caschiamo spesso.
Il primo errore è avere obiettivi vaghi e non quantificati. Torniamo alla definizione di prima: definisci un obiettivo chiaro, idoneo. Se non ce la fai, fatti aiutare soprattutto da qualcuno che è esterno e che può vedere la situazione con occhi freschi.
Il secondo errore sono le timeline irrealistiche. L’obiettivo SMART prevede anche una durata coerente e idonea. Non puoi pensare di risparmiare cinquantamila euro in sei mesi se guadagni millecinquecento euro al mese. I conti non tornano, matematicamente è impossibile.
Il terzo errore è un piano di risparmio non strutturato. La gestione di come strutturare la parte di accantonamento richiede strategia, il come fare, e quindi anche la parte numerica. Capire i numeri è fondamentale.
Il quarto errore è non avere nessuna protezione dalle emergenze. Succede che non fai la classica busta o vaso di base per il budget delle emergenze. Chiamale sfiga, chiamale come vuoi, ma quando capita quell’imprevisto sei costretto a prendere i soldi che avevi messo da parte per il tuo obiettivo principale. Mentre se tu facevi un risparmio un po’ più moderato e facevi a fianco una busta per le emergenze, magari deturpavi meno il risparmio principale. Avevi una durata di tempo per risparmiare più lunga, ma con la tutela di quello che avevi messo da parte.
Il quinto errore è l’approccio tutto o niente. Il bianco o nero non è l’approccio costruttivo e idoneo in questa situazione. Devi avere la capacità di poter moderare, ridurre, ripartire il capitale che hai a disposizione in maniera decorosa. Ti dico anche un’altra cosa: dovrai sacrificare. Ecco perché serve lo sforzo, l’impegno per aumentare le bustine e poi procedere con una disciplina importante.
Ora carta e penna. Ogni tanto ti piazzo qualche domanda, qualche esercizio. Quanti di questi errori stai commettendo? Ti chiedo anche un’altra cosa cortesemente: hai altri errori che hai notato in te o nelle persone vicine a te? Se sì, scrivi nei commenti che possono essere utili per tutti, oppure magari ne facciamo un video dedicato.
L’Obiettivo SMART: L’ABC Che Devi Padroneggiare
Partiamo dalla problematica principale: l’obiettivo. È l’ABC di tutto. L’obiettivo SMART lo conoscono tutti ormai, lo abbiamo letto, l’abbiamo visto su YouTube e sui siti. Facciamo una breve carrellata di cosa vuol dire.
SMART sta per specifico. Deve essere un importo, in questo caso parliamo di risparmiare per un obiettivo: la casa, la macchina, l’università. Un obiettivo con un importo esatto necessario, come direbbe qualcuno, deve avere un nome e un cognome. Avere chiaro quant’è l’importo, decidere a quel punto come spezzarlo. Quanto ci metto ogni anno? Ogni mese cosa mi serve? Ogni settimana cosa mi serve da mettere da parte?
Misurabile significa tracciamento costante dei progressi. Se hai una ripartizione fino al livello giornaliero, hai un check continuativo e non deve essere frustrante. Metti in conto che potresti sgarrare uno o due giorni, anche una settimana, un mese. L’importante è che se riesci recuperi, oppure se puoi permettertelo vai a traslare una settimana o un mese più in là la scadenza che ti sei dato. Massimo relax e disciplina nel farlo. È tutta finanza comportamentale.
Realistico rispetto alle tue entrate. Come dicevo prima, se guadagni millecinquecento euro al mese e vuoi mettere da parte mille, con cinquecento statisticamente non credo che tu riesca a mangiare. Di conseguenza fai una cosa che sia realistica, anche perché sennò è stressante farlo. Oppure ti vai a fare un secondo lavoro e buonanotte al secchio, qualunque esso sia.
Rilevante significa che deve stimolarti. Deve essere allineato ai tuoi valori perché se no il sacrificio a un certo punto dirà “Basta, chi me lo fa fare?” Ma al tempo stesso deve essere molto stimolante. Da uno a dieci deve darti un dieci. E quindi se non ti dà un dieci, cambia obiettivo.
“Ma Moris, che cacchio devo comprare?” Sì, ma se la casa quella vuoi, faccio un esempio, vuoi quella casa lì che guardi tutti i giorni perché passi davanti con la macchina. Certe volte succede questo scenario e quando la vedi dici “Cazzo, sarà mia, cacchio sarà mia”, e ti dà un dieci. Se ti dicessi “Sei pronto a farti un mazzo tanto per X anni per quella casa?”, alla stragrande maggioranza darà da uno a dieci, o anche mille. Questo è il concetto.
Temporizzato vuol dire che devi dargli una scadenza. È una cosa che rende molto a disagio molte persone perché a quel punto hai il rischio di sgarrare, di fallire. E noi recepiamo il fallimento o il non conseguimento dell’obiettivo nella data stabilita come un problema, anche perché a scuola ci hanno insegnato e riprogrammato in un certo modo.
Definito bene quell’obiettivo, carta e penna alla mano, compila la scheda degli obiettivi. Butta giù degli obiettivi e se non sai la cifra vai a verificare, informati sulle cifre. Se vuoi quella macchina, quanto costa? Quali sono i finanziamenti che posso avere? Quanto può essere la rata media in base alla durata del finanziamento? Per la casa idem, per l’università idem. Anche se da qui a quando andrai a comprare o fare quel passo magari cambierà, oscilleranno un po’ le cifre. L’importante è che ci sia un ordine di grandezza iniziale.
La Strategia Dei Tre Salvadanai (Che Cambia Tutto)
Poi c’è la strategia dei tre salvadanai. La ripeto in diversi video perché deve essere veramente tua, deve diventare parte del tuo DNA finanziario. Io ho le buste, per esempio, per ogni cosa. Tre salvadanai, ma ne puoi fare dieci. Più ne fai e meglio è, e più vai nello specifico.
Il salvadanaio numero uno è il fondo emergenze, la protezione. Perché se ti succede una sfiga o un problema non previsto, la macchina ti si rompe, vai d’urgenza dal dentista, ti arriva la multa o quel cavolo che è, devi avere il sedere parato e non deturpare il conto risparmio dedicato e destinato per quella determinata finalità, per quell’obiettivo SMART che ti sei dato.
Il salvadanaio numero due è l’obiettivo principale di accumulazione per quella data cosa. Io aggiungerei anche un salvadanaio per il controsparmio e obiettivi secondari motivazionali. Queste sono le bustine base. Ne fai cinque, ne fai dieci, non mi interessa. Adesso carta e penna, ti segni quali sono le macro bustine. Emergenza e risparmio devi metterle. Poi vedi le altre se vuoi fare per due obiettivi o andare più nello specifico per svariate aree operative settoriali.
Come Risparmiare Per Spese Importanti: Il Piano Strategico Che Nessuno Ti Insegna (E Che Ti Farà Comprare Casa o Auto Senza Stress)
Risparmiare, budget mensile, investire. Tre parole che tutti conosciamo, ma quando si tratta di mettere da parte i soldi per una spesa seria, per un mutuo, per una macchina nuova o per l’università dei figli, improvvisamente ci trasformiamo in bambini spaventati che non sanno da che parte cominciare. Oggi voglio darti un piano strategico concreto per risparmiare per quelle finalità grandi che ti cambiano la vita: il mutuo, l’auto, le grandi spese che richiedono mesi o anni di preparazione.
Faremo il nostro solito percorso partendo dagli errori comuni che bloccano la maggior parte delle persone, poi vedremo come definire obiettivi veri con il metodo SMART, ti darò un sistema pratico procedurale che puoi implementare subito o personalizzare per le tue esigenze, scopriremo la formula del risparmio progressivo e tante strategie concrete che ti cambieranno l’approccio al denaro.
Questo Contenuto È Per Te?
Prima di tutto chiariamo per chi è rivolto questo contenuto. È per chiunque voglia massimizzare il proprio obiettivo di risparmio e anche di efficientamento del budget. Per chi deve far fronte alle esigenze di aumentare il conto risparmio per poi investire e creare un patrimonio importante. Per chi è sopraffatto dalla situazione e non riesce a gestire facilmente i propri risparmi anche per esigenze basilari come affrontare un mutuo o fare scelte importanti.
È per te se hai provato a risparmiare per obiettivi importanti ma ti sei sempre fermato per strada, o le cose non sono mai andate necessariamente come ti eri prefissato. Quindi è rivolto per famiglie, privati, lavoratori autonomi, aziende strutturate, associazioni, networker. Praticamente per chiunque, perché la gestione del denaro riguarda tutti.
In più questo ti aiuterà a efficientare il più possibile il debito, rendendolo il minimo possibile. Perché il bilanciamento tra entrate e uscite ci permette che a parità di entrate riusciamo a gestire al massimo le risorse a disposizione.
Cosa impareremo insieme? Come definire correttamente gli obiettivi finanziari con il metodo SMART, che ormai è tracciato e spiegato in mille modi diversi, quindi immagino già che tu conosca il concetto, sennò lo miglioriamo insieme. I sistemi di salvadanai multipli per proteggere e accelerare i risparmi. Usa le buste, usa i salvadanai, usa qualunque cosa tu voglia, vasetti e quant’altro per identificare un budget destinato per determinate cose, poi lo ottimizzi. Ho fatto dei video in merito, quindi puoi andare tranquillamente a guardare nella mia playlist del tier uno.
Vedremo le tecniche di accumulo automatico che richiedono minimi sforzi mentali e soprattutto meno sacrificio, perché una volta attivati sono automatici, quindi non ci pensi neanche più. I metodi per velocizzare il processo con entrate extra strategiche, che male non fa visto che oggigiorno avere un piano B non è più un’opzione per nessuno. Approcci specifici per i due grandi obiettivi classici: casa e auto, che sono quelli che nella media tutti hanno o ambiscono ad avere. E soprattutto come superare gli ostacoli psicologici dei grandi numeri, perché la parte psicologica, quella che si chiama finanza comportamentale, è un tassello fondamentale che se non gestito bene ci può condizionare pesantemente.
I benefici saranno vari. Avrai un piano chiaro e realistico con tappe precise verso il tuo traguardo, qualunque esso sia. Vedrai una riduzione drastica del tempo necessario per raggiungere grandi obiettivi, quindi minimizzazione del tempo che è l’unico asset che non ci viene restituito. Avrai un sistema di protezione che impedisce sia di deviare dal percorso che uno sperpero di tempo e denaro. E soprattutto avrai una sensazione di controllo e soddisfacimento personale perché vedi che riesci passo dopo passo ad avvicinarti all’obiettivo in maniera concreta e definita. Eliminerai l’ansia legata a grandi acquisti futuri perché l’hai programmato strategicamente, sai esattamente come arrivare in quella situazione e sarà tutto molto diverso.
E se non agirai? Semplicemente, come diciamo sempre, rinvierai gli acquisti futuri, ti troverai sempre nell’ansia di come affrontarli, avrai bisogno di fattori e aiuti esterni per farlo, sempre che tu riesca a chiedere prestiti o affrontare altre situazioni. E c’è anche tutta la parte emotiva che condizionerà tantissimo la tua tranquillità psicofisica e mentale. Nel tempo, come si dice sempre anche nel campo olistico, questo provoca poi dei malesseri effettivi sul corpo. Quindi evitiamoli sin dall’inizio.
I Grandi Sogni Richiedono Grandi Strategie
I grandi sogni richiedono grandi strategie e bisogna avere chiarezza di intenti. Un concetto che di recente sto utilizzando moltissimo anche con i miei collaboratori che fissano degli obiettivi è quello dell’equilibrio. L’equilibrio è il prezzo da pagare per arrivare a quell’obiettivo finale.
Spesso accade che viviamo la frustrazione di vedere i grandi obiettivi sempre fuori portata o comunque difficilmente realizzabili, quando in realtà dovremmo prima di tutto valutare se quell’obiettivo, che ribadisco deve essere un obiettivo SMART, è idoneo a noi. E poi capire la strategia migliore. Ti avviso subito: se è un obiettivo a medio-lungo termine di tre-cinque anni, sappi che tu parti in una direzione dicendo “Ok, facciamo in questo modo”, ma poi dopo ti troverai a dover cambiare traiettoria o sì o sì. Perché la vita e gli eventi portano a richiederci un’alta adattabilità.
Parliamo di statistiche concrete. Quanto tempo serve in media per comprare casa o auto in Italia? Dipende dalla cifra che hai, però considera il fatto che spesso coi finanziamenti, per esempio parlando dell’auto soprattutto, dipende anche da quale macchina prendi. L’ultima volta che ho conosciuto una persona che ha comprato una Clio con un finanziamento aveva rate di centocinquanta euro per tre-cinque anni.
Dipende dall’obiettivo che hai, quindi fissati un obiettivo che sia coerente sia al tuo portafoglio che al tuo stile di vita, al tuo lavoro persistente, quindi al tuo piano A che ti dà da mangiare, e anche la durata del finanziamento o del mutuo per chiudere quel debito. Considera anche che magari ci sono delle opzioni per cui dopo tot tempo puoi chiudere in maniera anticipata. Ma ricorda: più è lunga la durata delle rate e del debito che hai contratto, tanti più interessi hai da pagare.
L’obiettivo è conoscere diverse strategie pratiche per accelerare il processo, o ancora meglio come alcuni fanno nel 2024-2025, creare delle entrate aggiuntive, magari passive che inizialmente dipendono dal tuo lavoro ma poi non più, che pagano quella rata in modo tale che tu non la percepisca più.
Per esempio, c’è un formatore della zona dell’Emilia Romagna, non specifico per opportuni motivi, che praticamente ha detto “Io ho la mia rata dell’affitto della casa, visto che ho il concetto, come molti hanno, di non comprare casa perché è un debito, un passivo, e vado a pagare un affitto. Ma l’affitto mi viene pagato grazie a un’entrata passiva generata tramite network marketing.” C’è chi lo fa magari tramite cedole, tramite dividendi. Qualunque modo fai, l’importante è che si attivi questo tipo di compensazione. Sappi che ha tutti i benefici del caso.
I Cinque Errori Che Bloccano I Grandi Risparmi
Tornando a noi, perché falliscono i tentativi di risparmio? I cinque errori che bloccano i grandi risparmi li abbiamo già visti in altri video, ma tracciamoli anche qui. Sono esempi molto basici, ma ci caschiamo spesso.
Il primo errore è avere obiettivi vaghi e non quantificati. Torniamo alla definizione di prima: definisci un obiettivo chiaro, idoneo. Se non ce la fai, fatti aiutare soprattutto da qualcuno che è esterno e che può vedere la situazione con occhi freschi.
Il secondo errore sono le timeline irrealistiche. L’obiettivo SMART prevede anche una durata coerente e idonea. Non puoi pensare di risparmiare cinquantamila euro in sei mesi se guadagni millecinquecento euro al mese. I conti non tornano, matematicamente è impossibile.
Il terzo errore è un piano di risparmio non strutturato. La gestione di come strutturare la parte di accantonamento richiede strategia, il come fare, e quindi anche la parte numerica. Capire i numeri è fondamentale.
Il quarto errore è non avere nessuna protezione dalle emergenze. Succede che non fai la classica busta o vaso di base per il budget delle emergenze. Chiamale sfiga, chiamale come vuoi, ma quando capita quell’imprevisto sei costretto a prendere i soldi che avevi messo da parte per il tuo obiettivo principale. Mentre se tu facevi un risparmio un po’ più moderato e facevi a fianco una busta per le emergenze, magari deturpavi meno il risparmio principale. Avevi una durata di tempo per risparmiare più lunga, ma con la tutela di quello che avevi messo da parte.
Il quinto errore è l’approccio tutto o niente. Il bianco o nero non è l’approccio costruttivo e idoneo in questa situazione. Devi avere la capacità di poter moderare, ridurre, ripartire il capitale che hai a disposizione in maniera decorosa. Ti dico anche un’altra cosa: dovrai sacrificare. Ecco perché serve lo sforzo, l’impegno per aumentare le bustine e poi procedere con una disciplina importante.
Ora carta e penna. Ogni tanto ti piazzo qualche domanda, qualche esercizio. Quanti di questi errori stai commettendo? Ti chiedo anche un’altra cosa cortesemente: hai altri errori che hai notato in te o nelle persone vicine a te? Se sì, scrivi nei commenti che possono essere utili per tutti, oppure magari ne facciamo un video dedicato.
L’Obiettivo SMART: L’ABC Che Devi Padroneggiare
Partiamo dalla problematica principale: l’obiettivo. È l’ABC di tutto. L’obiettivo SMART lo conoscono tutti ormai, lo abbiamo letto, l’abbiamo visto su YouTube e sui siti. Facciamo una breve carrellata di cosa vuol dire.
SMART sta per specifico. Deve essere un importo, in questo caso parliamo di risparmiare per un obiettivo: la casa, la macchina, l’università. Un obiettivo con un importo esatto necessario, come direbbe qualcuno, deve avere un nome e un cognome. Avere chiaro quant’è l’importo, decidere a quel punto come spezzarlo. Quanto ci metto ogni anno? Ogni mese cosa mi serve? Ogni settimana cosa mi serve da mettere da parte?
Misurabile significa tracciamento costante dei progressi. Se hai una ripartizione fino al livello giornaliero, hai un check continuativo e non deve essere frustrante. Metti in conto che potresti sgarrare uno o due giorni, anche una settimana, un mese. L’importante è che se riesci recuperi, oppure se puoi permettertelo vai a traslare una settimana o un mese più in là la scadenza che ti sei dato. Massimo relax e disciplina nel farlo. È tutta finanza comportamentale.
Realistico rispetto alle tue entrate. Come dicevo prima, se guadagni millecinquecento euro al mese e vuoi mettere da parte mille, con cinquecento statisticamente non credo che tu riesca a mangiare. Di conseguenza fai una cosa che sia realistica, anche perché sennò è stressante farlo. Oppure ti vai a fare un secondo lavoro e buonanotte al secchio, qualunque esso sia.
Rilevante significa che deve stimolarti. Deve essere allineato ai tuoi valori perché se no il sacrificio a un certo punto dirà “Basta, chi me lo fa fare?” Ma al tempo stesso deve essere molto stimolante. Da uno a dieci deve darti un dieci. E quindi se non ti dà un dieci, cambia obiettivo.
“Ma Moris, che cacchio devo comprare?” Sì, ma se la casa quella vuoi, faccio un esempio, vuoi quella casa lì che guardi tutti i giorni perché passi davanti con la macchina. Certe volte succede questo scenario e quando la vedi dici “Cazzo, sarà mia, cacchio sarà mia”, e ti dà un dieci. Se ti dicessi “Sei pronto a farti un mazzo tanto per X anni per quella casa?”, alla stragrande maggioranza darà da uno a dieci, o anche mille. Questo è il concetto.
Temporizzato vuol dire che devi dargli una scadenza. È una cosa che rende molto a disagio molte persone perché a quel punto hai il rischio di sgarrare, di fallire. E noi recepiamo il fallimento o il non conseguimento dell’obiettivo nella data stabilita come un problema, anche perché a scuola ci hanno insegnato e riprogrammato in un certo modo.
Definito bene quell’obiettivo, carta e penna alla mano, compila la scheda degli obiettivi. Butta giù degli obiettivi e se non sai la cifra vai a verificare, informati sulle cifre. Se vuoi quella macchina, quanto costa? Quali sono i finanziamenti che posso avere? Quanto può essere la rata media in base alla durata del finanziamento? Per la casa idem, per l’università idem. Anche se da qui a quando andrai a comprare o fare quel passo magari cambierà, oscilleranno un po’ le cifre. L’importante è che ci sia un ordine di grandezza iniziale.
La Strategia Dei Tre Salvadanai (Che Cambia Tutto)
Poi c’è la strategia dei tre salvadanai. La ripeto in diversi video perché deve essere veramente tua, deve diventare parte del tuo DNA finanziario. Io ho le buste, per esempio, per ogni cosa. Tre salvadanai, ma ne puoi fare dieci. Più ne fai e meglio è, e più vai nello specifico.
Il salvadanaio numero uno è il fondo emergenze, la protezione. Perché se ti succede una sfiga o un problema non previsto, la macchina ti si rompe, vai d’urgenza dal dentista, ti arriva la multa o quel cavolo che è, devi avere il sedere parato e non deturpare il conto risparmio dedicato e destinato per quella determinata finalità, per quell’obiettivo SMART che ti sei dato.
Il salvadanaio numero due è l’obiettivo principale di accumulazione per quella data cosa. Io aggiungerei anche un salvadanaio per il controsparmio e obiettivi secondari motivazionali. Queste sono le bustine base. Ne fai cinque, ne fai dieci, non mi interessa. Adesso carta e penna, ti segni quali sono le macro bustine. Emergenza e risparmio devi metterle. Poi vedi le altre se vuoi fare per due obiettivi o andare più nello specifico per svariate aree operative settoriali.
La regola aurea: mai svuotare un salvadanaio per riempirne un altro. L’esempio che abbiamo fatto prima tra gli errori: mi arriva un problema, un’emergenza, e mi deturpo tutta o parte della busta Salvadanaio Risparmio, o Salvadanaio Soldi Per L’Università, o Salvadanaio Soldi Per La Casa, o Salvadanaio Soldi Per La Macchina perché mi arriva quell’imprevisto. Mai farlo.
“Ma Moris, mi è arrivata una cifra da…” Sono problemi tuoi, dovevi mettere in conto. Infatti io tendenzialmente tendo sempre a sovrastimare. Facciamo le corna ovviamente per la legge di Murphy, ma effettivamente è inutile riempirsi la testa di preoccupazioni eccessive. Mi metto una cifra, dico “Mi può arrivare una spesa di mille euro”, benissimo, cerco di metterne da parte milleduecento. Se mi rimangono in quella busta lì più soldi, non vanno male. A parte l’inflazione, però preferisco così.
Il Sistema Di Accumulo Automatico (Forzare Il Risparmio)
Il sistema di accumulo automatico prevede l’automatizzazione di prelievi forzosi appena ti arrivano. Forzati, spintanei. Quando ti arriva lo stipendio, forzare il risparmio. L’automatizzare prima di tutto ti semplifica l’attenzione e la concentrazione. Poi lì per lì la parte emotiva, magari sai che ti arriva una cosa o vorresti comprare qualcosa, ti sei dimenticato che automaticamente il prelievo viene fatto, quindi ti rimane già sul conto quello che ti resta da giocare per il resto del mese.
Impostare bonifici automatici il giorno dello stipendio è fantastico. Non vedere mai quei soldi perché saranno destinati nei tuoi salvadanai specifici. Utilizzare per esempio conti deposito dedicati, app di risparmio automatico, oppure giocare con conti deposito che ti danno magari un interesse per coprire i costi del conto ma sono immediatamente liquidabili. Fai tutte le scelte che vuoi, l’importante è che comunque procedi nel miglior modo. Meglio quelle automatizzate perché con l’automatismo non vai ad errare, non devi applicare tu manualmente la disciplina del risparmio.
Le Tecniche Di Accelerazione (Entrate Extra Strategiche)
Ci sono tecniche possibilmente di accelerazione. Sicuramente le entrate extra mirate possono essere una di queste. Il tuo stipendio lo dedichi per la tua vita quotidiana, giustamente strutturato con le regole che abbiamo visto anche negli altri video. Magari usi la regola del 50-30-20 o quella che preferisci. Nell’Uomo Più Ricco Di Babilonia c’è una bella ripartizione di queste cose con le dieci monete di rame.
Il metodo delle entrate straordinarie: tredicesima, bonus. Oppure, e qui faccio sempre provocazione, crearti un’entrata aggiuntiva extra, un piano B o meglio ancora anche un piano C. I microlavori online dedicati all’obiettivo esistono. Ho fatto un video nel tier due e anche un video nella sezione Generazione H per i ragazzi e giovani studenti su una seconda entrata o un’entrata extra.
Ci sono molti trend online che permettono anche cospicue entrate. La vendita di oggetti inutilizzati. Tanto se devono fare la polvere è meglio metterli a reddito in modo tale che hai anche due soldi, anche se pochissimi, di poco importo, però comunque puoi metterli da parte.
Monetizzare hobby e competenze del tempo libero, fare lavoretti. Sei bravo a gestire il giardino? Bene, se qualcuno ne ha bisogno vai a pagamento. Fai un hobby ma che ti venga retribuito. Fai qualunque cosa che puoi monetizzare. Considerando che hai tempo limitato ovviamente. E tra l’altro occhio perché qui siamo ancora nel quadrante di Kiyosaki di sinistra, tempo per denaro. Più lavoro fai, più guadagno hai, ma più tasse hai. Quindi scegli anche qualcosa che abbia un efficientamento al meglio possibile delle tasse.
La Formula Del Risparmio Progressivo
La formula del risparmio progressivo vuol dire che piano piano inizi con poco, poi cerchi di aumentarlo volta per volta con una scaletta ben specifica. Iniziare con percentuali piccole ma aumentare gradualmente. Anche se questa cosa ti può provocare difficoltà, perché se l’entrata è sempre la stessa e aumenti la parte di risparmio, è ovvio che alla lunga, come si dice, il lenzuolo è corto.
Esempi che puoi applicare come vuoi in base alla tua tasca. La tecnica dell’uno percento in più ogni mese. Uno percento potrebbe essere su cento euro, parliamo di un euro in più al mese. Un caffè. Sincronizzare aumenti di stipendio con aumenti di risparmio, se riesci e se sei un bravo risparmiatore disciplinato. Oppure decidi che quando ti arriva magari la tredicesima, anche se ahimè c’è il periodo di Natale quindi regali e gozzoviglie, una parte la decidi di mettere come fattore di aumento del risparmio.
Non sottovalutare il potere dell’interesse composto nei conti deposito. L’interesse composto è una cosa fondamentale che pochi considerano ma che potrebbe darti laute soddisfazioni nel tempo.
Strategie Specifiche Per La Casa
Guardiamo l’obiettivo casa nello specifico. Le agevolazioni fiscali e bonus prima casa, se rientri sfruttale appieno. Pianifica di sfruttare e restare in quel range per ottenere questi bonus. Ti va ad abbattere almeno una piccola parte della cifra anziché il cento percento del costo.
L’alternativa casa ponte versus casa definitiva. Vai a prendere una casa temporanea? La vai in affitto? La compri? Se segui le persone che stanno bene economicamente, anche se noi italiani siamo i più ricchi perché abbiamo, adesso non so se la statistica è ancora idonea, ma l’ottanta percento degli italiani ha la casa di proprietà. Paga la tassa ma non ha l’affitto, non ha più finanziamento. L’hanno strapagata ovviamente, parliamo dei nostri genitori e chi per loro.
Quella casa definitiva che vuoi, quella che vedi sempre, da zero a mille quanto cavolo la vuoi? Se dici “No, la voglio mia”, ok, devi alzare l’asticella, alzare il sacrificio e anche quel fattore di compromissione, di commitment. Qui dipende tutto da te e la tua testa deve lavorare di conseguenza. E se hai una famiglia dovrai accordarti con loro perché dovranno essere tutti d’accordo. Sarà un sacrificio della Madonna da fare tutti insieme, soprattutto quando hai i figli è un casino. Quindi è necessario che ci sia un allineamento di tutta la famiglia. Parlane e siate tutti sulla stessa lunghezza d’onda.
Pianificare quanto risparmiare realmente significa considerare anticipo, spese notarili, traslochi. Sono fattori che devi tenere in considerazione. Mi costa la casa X, ok, ma metti in conto il notaio, metti in conto nella cifra finale tutte le operazioni che devi fare. Il trasloco quanto costerebbe? Quanti mobili da qui a tot tempo dovrò portare? Come mi organizzo? Ho modo di poter fare anche con un furgone degli amici che mi daranno una mano?
È un casino, lo so, però più è precisa e più quantifichi precisamente la cifra, meno stress avrai e più sarai tranquillo perché sai esattamente cosa ti aspetta. Sovrastimale. Meglio che ti rimangono dei soldini in più che ti sei fatto una lagna tanto per niente. Fidati.
Strategie Specifiche Per L’Auto
Per l’auto c’è la scelta fondamentale: auto nuova o auto usata? Ha un’implicazione importante perché costano diversamente. Sappi che quando compri un’auto nuova, appena l’hai comprata, boom, concettualmente già si svaluta di una certa percentuale. Perde già il venti-quaranta percento del valore. Ne vale la pena? Dipende.
Io il mio concetto di auto, per me anche usata va benissimo. L’importante è che per me è uno strumento, è un mezzo, e l’unica cosa deve essere possibilmente 4×4 o GPL se possibile. Per il resto a me di macchina non mi interessa tanto, però tu magari non sei come me.
Il fondo manutenzione: quanto accantonare oltre all’acquisto? Io so che ogni anno mi costa X di bollo e X di assicurazione. Lo metto in conto nel mio piano, nel mio Excel delle entrate e uscite, e quindi quando vanno a incidere, anche se le pago una volta all’anno e poi mi coprono dodici mesi, quanto mi incide mensilmente?
Noleggio lungo termine versus proprietà: ti conviene? In base alla manutenzione e tutto il resto, spesso conviene. Poi c’è gente che lo scarica a livello di spese aziendali, però ognuno fa quello che vuoi. Valuta bene il tutto, anche perché se la paghi a rate puoi chiedere finanziamento, se la paghi a rate o la prendi in affitto devi gestire in maniera diversa.
Protezione Del Piano E Gestione Dei Rischi
Blinda i tuoi obiettivi con un sistema di protezione. Il fondo emergenza, ribadisco, deve essere il primo di quei salvadanai che abbiamo visto prima. Deve essere ben cospicuo e devi evitare tentazioni durante il tragitto. Se ti arriva un’opportunità di comprare qualcosa che ti garba, che è in offerta, no. Salvo che non hai fatto anche lì un salvadanaio per le cazzate, per le spese secondarie, per gli sfizi.
Le strategie per superare gli imprevisti senza abbandonare prevedono ovviamente di creare un salvadanaio molto cospicuo. Magari metti due euro nel risparmio e quattro nelle emergenze. Poi quando arriva a un certo importo magari puoi sospenderlo o dire “Ok, adesso metto due di emergenza e quattro nel risparmio” o “Uno di emergenza, quattro nel risparmio.”
Però all’inizio, mio suggerimento, carica di più all’inizio l’emergenza, anche se ci metti di più a risparmiare per l’obiettivo principale. Almeno sei più tranquillo emotivamente. Se ti arriva l’imprevisto dici un moccolo ma prendi i soldi, boom, e paghi.
Il Tracciamento Dei Progressi (La Chiave Del Successo)
Il tracciamento dei progressi deve essere fatto possibilmente ogni santo mese, ogni santa settimana. Dopo ogni mese chiudi come se fossi un piccolo commercialista: a che punto sei arrivato? Il monitoraggio può essere anche giornaliero o alla peggio mensile o settimanale, però almeno ti serve per poter fare un controllo e rimettere la pezza dove sei rimasto indietro.
L’esempio di tracciamento: ti suggerisco un Excel. Se hai giocato al Cashflow di Kiyosaki, usa quello. Io nelle mie consulenze ho fatto un Excel simile a quello, un po’ più strutturato perché c’è anche la parte di investimenti, asset, crypto, non crypto, fondi, fondi pensione e tutto il resto. Lì vedo ogni mese in base al trend e anche all’obiettivo che mi ero prefissato. Riesco a darti stima di quanto spendo mensilmente e anche settimanalmente.
Serve. Non è stressante, semplicemente sai che quel mese hai speso un po’ di più per quella cosa. Fine. Non è un dramma, è solo un dato.
La Verità Finale Sul Risparmio Per Grandi Obiettivi
Concludendo, i grandi obiettivi richiedono sistemi, non solo intenzioni. L’automazione batte la forza di volontà nel lungo periodo per forza, perché non hai distrazioni. La pazienza strategica porta i risultati migliori dei tentativi frenetici. Pazienza strategica, non inerzia, attenzione.
La separazione dei fondi, i tre salvadanai o X che siano, non è negoziabile. Spero che l’hai capito dopo che te l’ho detto in mille modi diversi.
Un esercizio finale: fissati un obiettivo SMART. L’abbiamo già visto durante questo percorso, ma mettilo per iscritto adesso. E crea il sistema dei tre salvadanai con una strategia temporale di come gestirla.
Altro esercizio che ti provoco a fare è il piano dell’accelerazione. Identifica tre fonti potenziali di reddito extra e come monetizzarle se riesci. Sennò magari chiedi anche a noi qualche idea a [email protected], magari ti risponderemo tranquillamente a titolo prettamente informativo con una brevissima risposta.
Ti auguro in bocca al lupo per il tuo albero di Yggdrasil che sia sempre più radicato, profondo e prospero nel tempo. Perché risparmiare per grandi obiettivi non è questione di quanto guadagni, ma di quanto sei strategico nel gestire quello che hai. E con il piano giusto, anche obiettivi che sembrano impossibili diventano semplicemente una questione di tempo e disciplina.
Adesso la scelta è tua: continuare a sognare quella casa o quella macchina senza mai avvicinarti, oppure prendere carta e penna, fare i conti veri, creare i tuoi salvadanai e iniziare oggi, non domani, a costruire il futuro che vuoi. Ci vediamo al prossimo video.
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Maurice Zangheri – Via Montescudo, 82 – 47853 – Ospedaletto di Coriano (RN) – Italy
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