I 18 Errori Fatali del Network Marketing che Bloccano la Tua Crescita (e Come Evitarli)

Vuoi evitare gli errori più comuni dei principianti nel network marketing? Stai iniziando o ti stai rimettendo in gioco con un’ennesima azienda? Allora questo articolo potrebbe salvarti anni di frustrazione e migliaia di euro di investimenti sbagliati.

La realtà è brutale: la maggior parte delle persone che iniziano nel network marketing commette sempre gli stessi errori prevedibili. Non per cattiveria o stupidità, ma per mancanza di consapevolezza. E questi errori costano caro – in termini di tempo, denaro, credibilità e opportunità perse.

Il Primo Nemico: La Mentalità da Dipendente

Questo è l’errore numero uno che uccide più carriere nel network marketing di qualsiasi altro fattore. Torniamo ai quadranti del cash flow di Kiyosaki per capire il problema. Tendenzialmente nasciamo ed entriamo nel mondo del lavoro come dipendenti. Alcuni diventano lavoratori autonomi perché non vogliono “stare sotto padrone”. Pochi, molto pochi, vogliono fare gli imprenditori creando un’azienda scalabile.

Nel network marketing devi fare questo salto mentale: inizialmente diventi un lavoratore autonomo perché devi crearti il lavoro tu, come un freelance. Ma quando hai collaboratori devi pensare da imprenditore, perché hai un sistema di persone che lavorano, talvolta meglio di te.

Il problema è che molti mantengono la mentalità del dipendente: “Maurice entra nel gruppo di Maurice, Maurice mi dice cosa devo fare e io lo faccio”. Ma tu non vieni pagato per questo. Il dipendente sa che se lavora quell’ora, a fine mese la pagnotta se la porta a casa. Nel network marketing non funziona così.

Tu sei un distributore indipendente, sei autonomo. Io ti posso dare supporto e indicare strategie, ma sei tu che devi agire in autonomia. Tu hai la tua agenda, tu devi crearti il lavoro.

L’Inganno delle Aspettative Irrealistiche

Questo errore è spesso alimentato da chi ti sponsorizza con la “carotina”. Ti promettono mari e monti, tu vedi la carota ma ti dimentichi quello che c’è dietro – il lavoro, i sacrifici, il prezzo da pagare.

I risultati immediati non esistono. Sottovalutare l’impegno necessario è un errore fatale. Quando definisci un obiettivo coerente, c’è un prezzo da pagare e devi pagarlo tutto se lo vuoi davvero.

Nella mia storia, dai 30 ai 35 anni avevo un obiettivo importante. Anche stamattina, prima di registrare, ci ho riflettuto e ho pensato: “Cazzo, quanto mi sono fatto un bel mazzo”. Non le mani, proprio tutte le braccia, con ore di lavoro e sacrifici. Il prezzo da pagare è stato alto, ma lo avevo messo in conto. Nessuno mi ha fatto fare questo esercizio, l’ho fatto da solo.

La Paura del Rifiuto: Il Killer Silenzioso

Nel network marketing devi mettere in conto i no, i rifiuti, i giudizi. Ma te ne devi fregare. Se hai un obiettivo realistico e importante, il tuo sponsor deve metterti nelle condizioni di essere “blindato” contro questi ostacoli.

La soluzione migliore? Vedi ogni no come un sì. Punta a raccogliere tanti no all’inizio, prendilo come un gioco. Quando dovevo vendere trattamenti viso nella mia prima esperienza di network marketing, andavo in via Ceccarini dopo il lavoro e prendevo le ragazze che camminavano insieme.

Gli dicevo: “Ragazze, ho bisogno che mi diciate di no” e loro mi guardavano stranite. “Facciamo questo trattamento, vi interessa? Mi raccomando, ditemi no!” Quando poi me ne andavo, queste probabilmente pensavano che fossi fulminato, ma io ero lì con un sorriso smagliante perché mi divertivo. Spesso sono tornate indietro a chiedermi il voucher e ho preso l’appuntamento.

Errori di Gestione Business: Il Caos Organizzativo

Mancanza di un sistema strategico è devastante. Lavorare senza strategia e non tracciare le attività significa andare alla “spe in Dio”. Devi avere una strategia chiara per arrivare al tuo obiettivo, sapere quanto costa arrivarci e soprattutto il prezzo da pagare.

Ogni mese devo sapere quanti sono i volumi da fare, chi è attivo nella mia rete, che volume hanno i miei collaboratori attivi. La somma dei loro volumi fa parte del mio. Se non ho monitoraggio, vado allo sbaraglio.

Focus sbagliato significa concentrarsi solo sul reclutamento trascurando lo sviluppo personale. Il network marketing, come dice Kiyosaki, è fondamentale per la crescita personale. Non a caso, 2 anni di network marketing sono paragonabili a più di 5 anni di università di alto livello perché lavori su te stesso.

Se recluti e duplichi persone senza caratura, senza preparazione e formazione, persone che non pensano che la formazione sia fondamentale, cosa duplichi? Un gregge. Hai un’azienda che difficilmente potrà scalare.

La Comunicazione: Dove la Maggior parte Fallisce

Approccio aggressivo significa pressare troppo i potenziali clienti e avere comunicazione unidirezionale. Pensa alle aziende che ti vendono integratori promettendo libertà finanziaria. Se i tuoi clienti devono pagare affitto, mutuo, rata della macchina, bollo, assicurazione, e quel mese non hanno soldi per gli integratori, scelgono le cose primarie. Ma tu sei lì: “Hai finito gli integratori? Ti devo ordinare qualcosa?”

La comunicazione deve essere bidirezionale, uno scambio continuo. Non monodirezionale. Adotta l’ascolto attivo – ascolta veramente le persone, che siano clienti, collaboratori o prospect. Non ascoltare con il dolore nella testa pensando ad altro.

Messaggi confusi nascono quando non hai chiarezza tu stesso. Un leader deve avere chiarezza di intenti, comunicazione, direzione. Una vision chiara. Non comunicare il valore o la vision, concentrarsi solo sul prodotto invece che sulla soluzione che offri.

Social Media: L’Arte di Educare, Non Vendere

Sui social non devi vendere prodotti direttamente. I post devono essere educativi, che portano le persone a educarsi sull’argomento collegato al prodotto/servizio che vendi. Auspicabilmente cominci ad avere un ritorno – ti vengono a cercare loro.

Crea contenuti di valore per dare valore alle persone, che poi sanno che sei un esperto in quel campo perché hai un’infinità di contenuti utili. La costanza è fondamentale. Nel mio caso: canale YouTube, LinkedIn, sito, blog, post Facebook, Instagram, TikTok. Video che devono portare valore, anche se formattati leggermente male – il contenuto dietro è quello che conta.

Gestione Finanziaria: Separare Business da Vita Privata

Budget inadeguato significa non separare finanze personali da business. Quanto guadagni dal business deve essere utilizzato per il business – corsi, formazione, strumenti. Se una parte te la stacchi per uso personale, come se avessi un’azienda, va bene. Ma se stacchi tutto per te, è come affogare un bambino togliendogli il cibo.

Investimenti sbagliati includono spendere troppo in strumenti non essenziali e soprattutto non investire nella formazione. Mettilo grande come una casa: devi mettere a budget che ogni anno paghi formazione. La vera formazione la paghi. Io ho messo a budget 2-3K all’anno per formazione e consulenze.

Costruzione del Team: Il Supporto Che Fa la Differenza

Supporto inadeguato significa non capire con l’ascolto attivo cosa serve al tuo team. Hai persone eterogene, quindi ci deve essere una sessione periodica. Io la faccio il giovedì dalle 14 alle 15 e dalle 20 alle 21, più una volta al mese dalle 21 alle 22. Il giovedì faccio una tirata con flebo per domande Q&A di tutta la rete.

Abbandonare i nuovi membri alla “spe in Dio” li fa mollare sul mercato. La formazione continua è fondamentale – budget obbligatorio per formazione, sistema di supporto che spesso l’azienda ti dà ma è da migliorare perché il mercato cambia.

Leadership inefficace significa non dare l’esempio, aspettare che gli altri lavorino senza mettersi in discussione. Devi far vedere che ti formi, sei in continuo fermento e soprattutto sei operativo.

Mancanza di vision chiara è letale. Io ho detto ai miei ragazzi: entro marzo 2026 ho questo obiettivo con questo volume. Nel 2027 quest’altro, nel 2028 quest’altro. Chi c’è c’è, chi non c’è va bene. Definisco l’obiettivo in base ai volumi. Se non ho i vostri obiettivi, vi considero zero al momento.

Personal Branding: Diventa il Leader che Vorresti Avere

Dico sempre ai miei: “Tu saresti lo sponsor che vorresti avere?” Se la risposta è no, allora diventa lo sponsor che vorresti avere. Dimostra competenze, serietà, professionalità rimanendo te stesso. Se balbetti, benissimo. Se ti emozioni molto, benissimo – è la tua essenza. Però prendi le competenze che servono.

Mancanza di autorevolezza significa non condividere risultati, non mostrare expertise. Traccia la tua storia – nel mio sito c’è la mia storia completa.

La Verità Finale: Gli Errori Come Maestri

Ogni errore può essere per te un insegnamento. L’importante è che conoscendoli tu abbia la consapevolezza e capacità di vederli, sia nei tuoi collaboratori che in te stesso quando entrano in gioco. Limitare al minimo i danni e procedere nel miglioramento.

Una cosa deve essere chiara: formati e dai l’esempio di come formarsi. Non mi interessa dove vi formate – YouTube gratis, corsi a pagamento, quello che volete. L’importante è che vi formiate, apprendiate, mettiate in discussione voi stessi.

Il network marketing è un business di crescita personale travestito da opportunità di guadagno. Chi lo capisce e lavora su se stesso oltre che sul business, vince. Chi rimane nella mentalità da dipendente aspettando che qualcuno gli dica cosa fare, perde tempo, energia e opportunità.

La scelta è tua: imparare dagli errori degli altri o ripeterli tutti personalmente. Io ho scelto la prima opzione, e ti consiglio di fare lo stesso.

Il tuo albero di Yggdrasil del network marketing può crescere forte e resistente se eviti questi errori fatali fin dall’inizio. La domanda è: sei disposto a investire tempo nella formazione e crescita personale, oppure preferisci scoprire tutto sulla tua pelle?